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Alternanza Scuola-Lavoro – “IMPRESA e LEGALITA’”



Con la Legge 107/15 il legislatore ha introdotto l’obbligatorietà della alternanza scuola-lavoro nei percorsi di istruzione scolastica secondaria al fine, fra l’altro, di agevolare l’apprendimento attivo per un positivo inserimento dei giovani nell’ambiente di lavoro.

La norma ha lo scopo di far conseguire conoscenze e competenze basate sull’interazione fra il mondo del lavoro e il mondo dell’istruzione. Risulta, però, indispensabile fornire agli studenti in alternanza le conoscenze basilari affinchè l’approccio con il mondo del lavoro avvenga in modo corretto e proficuo alla loro  formazione e crescita. Preliminarmente all’ingresso nelle aziende, gli studenti dovranno conoscere il contesto socio-economico con cui relazionarsi, il condizionamento ambientale,  le tipologie di imprese, la differenza tra impresa ed azienda, i diritti e i doveri dei lavoratori e dei datori di lavoro, gli strumenti di tutela a garanzia dei diritti dell’una  e dell’altra categoria, nonché i principi fondamentali della sicurezza nei luoghi di lavoro per la prevenzione degli infortuni.

Pertanto, nel più ampio contesto dell’attività formativa volta a sensibilizzare gli studenti sui temi della legalità, della solidarietà e della tutela dei diritti, l’Associazione Antiracket e Antiusura Trapani,nel rappresentare   la propria disponibilità a collaborare con le Istituzioni Scolastiche,  propone di inserire nei percorsi di Alternanza Scuola Lavoro  il “Progetto Impresa e Legalità” con  i seguenti moduli:

MODULO 1 – (ore 3-4)- Scuola – Territorio- Mondo del Lavoro

Fase preliminare in cui è previsto uno o più incontri finalizzati a far conoscere il contesto ambientale, formativo, occupazionale, sociale, culturale ed economico del territorio, in cui lo studente vive e con cui deve relazionarsi.

Nell’incontro verrà evidenziata la centralità della persona, la necessità della sua valorizzazione affinchè ciascuno effettui scelte consapevoli ed appropriate sia nel campo della formazione, sia del lavoro nell’ottica di una regolare integrazione dello studente (cittadino) nel contesto socio-economico in cui vive.

MODULO 2 – Cultura di impresa (ore 3-4)

  • Principi Costituzionali
  • L’imprenditore
  • Differenza fra impresa e azienda
  • Tipologie di imprese: individuali, familiari, collettive
  • Le società: società di persone, di capitali, cooperative
  • Procedure di avvio attività: comunicazioni ed iscrizioni, comunicazione unica
  • Incentivi all’autoimprenditorialità

MODULO 3 – Diritto del lavoro (ore 3- 4)

  • Principi Costituzionali
  • Fonti del diritto del lavoro
  • Rapporti di lavoro subordinato ed autonomo
  • Il prestatore di lavoro e la prestazione lavorativa
  • Il datore di lavoro: poteri e obblighi
  • Il lavoratore: diritti e doveri
  • La sospensione del rapporto di lavoro
  • La cessazione del rapporto di lavoro
  • Controversie in materia di lavoro

MODULO 4 – Sicurezza sui Luoghi di Lavoro (ore 3-4)

  • Riferimento ai principi costituzionali
  • Il “debito di sicurezza” di cui all’art. 2087 c.c.
  • Direttive Comunitarie
  • Campo di applicazione art. 3 Dlgs 81/08
  • Misure generali di tutela
  • La prevenzione come processo dinamico
  • Principali obblighi del datore di lavoro
  • Obblighi del lavoratore
  • Valutazione dei rischi art. 28 T.U
  • Esame casi concreti

MODULO 5 – Il condizionamento “ambientale” dell’imprenditore (ore 3-4)

  • Imprenditore vittima e imprenditore colluso: criteri distintivi operati dalla Giurisprudenza
  • Esame sentenze e riflessioni su casi concreti
  • Partecipazione ad una udienza in cui viene trattato un caso di “condizionamento ambientale dell’imprenditore”

Metodologie didattiche

Il materiale didattico, predisposto dal docente, contenente il nucleo delle conoscenze, nonché la lezione  saranno sempre accompagnati da esemplificazioni, testimonianze  e  riferimenti a casi e problematiche concrete  per  mantenere, fra gli studenti, viva l’attenzione e la motivazione, indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi dell’attività formativa.

Alla fine del percorso formativo gli studenti dovranno avere acquisito conoscenze basilari sul contesto socio-economico in cui vivono, su impresa, azienda,  società,  diritto del lavoro,  differenza fra lavoratore autonomo e lavoratore subordinato, nonché sul condizionamento ambientale (negativo) derivante dalla piaga del fenomeno mafioso che direttamente o indirettamente coinvolge tutta la società civile.

Per  quanto riguarda la sicurezza sui luoghi di lavoro, i concetti di rischio, danno, prevenzione e i relativi comportamenti da adottare al fine di tutelare la propria e l’altrui sicurezza, oltre ai principi generali del sistema di prevenzione e protezione previsti dalla normativa dovranno far parte del patrimonio di conoscenze basilari per avvicinarsi al mondo del lavoro.

E’ possibile richiedere l’adesione anche ad uno o alcuni dei 5 moduli proposti.